Fenomeno TikTok: parla la Creator Cecilia Cantarano
TikTok è il social di cui tutti stanno parlando. Fino a poco tempo fa sembrava di moda solo tra i giovanissimi, ma in fretta ha visto nascere l’interesse di media e personalità dello spettacolo (tra gli ultimi ad approdare sulla piattaforma Fiorello, Michelle Hunziker e i The Jackal). Ma in cosa TikTok è diverso rispetto a tutti gli altri e, soprattutto, perché dovremmo convincerci ad aprire un profilo?
LEGGI ANCHE
Ho scaricato TikTok, e adesso? La guida ai primi passiLa piattaforma della società cinese ByteDance, è stata lanciata nel settembre 2016 e si è diffusa sempre di più soprattutto dopo l’acquisizione di musical.ly, l’anno successivo. Gli elementi che la rendono così interessante sono principalmente tre: la facilità di utilizzo, la positività dei contenuti e il suo algoritmo di diffusione. Come racconta la columnist del New Yorker Jia Tolentino: «TikTok ti dà tutto quello che desideri. I video sono costruiti intorno alla musica e agli effetti: di conseguenza il linguaggio non è una barriera. Inoltre, i contenuti hanno poco a che fare con l’attualità, e così difficilmente diventano datati».
Gli utenti del social possono creare brevi clip di durata variabile tra i 15 e i 60 secondi, modificando tutti gli elementi che ritengono necessari. La piattaforma, infatti, offre al suo interno gli strumenti utili per poter montare il proprio video: si può tagliare, cambiare la velocità, mettere insieme più clip o immagini, applicare filtri e scritte. L’importante è avere un’idea.
I contenuti sono in generale positivi, allegri, leggeri, distanziandosi quindi da ciò che di solito vediamo su altre piattaforme.
Ne abbiamo parlato con Cecilia Cantarano: 19 anni, un forte talento comico e più di 800mila follower.
Che tipo di contenuti carichi su TikTok?
«Su TikTok carico principalmente contenuti parlati, chiamati comedy, che i fans seguono con entusiasmo e dei quali, spesso e volentieri, riutilizzano l’audio per emulare il contenuto o svilupparne uno completamente diverso. In ogni contenuto cerco di inserire sempre me stessa, la mia verità, senza filtri, come una piccola fessura da cui si può sbirciare un po’ del mio mondo».
Quanti anni hanno le persone che ti seguono?
«È molto variabile, ma sono tendenzialmente ragazzi giovani (in Italia, se non sbaglio, si può accedere dai 14 anni in su). Col passare del tempo ho scoperto che l’applicazione è utilizzata da moltissimi utenti della mia età, ma anche più grandi! Questa cosa in realtà mi ha molto sorpresa positivamente».
Ma si può essere un creator di professione?
«Io credo di sì. Sinceramente, non è la strada che vorrei seguire per tutta la vita, ma al momento su TikTok ho la possibilità di farmi conoscere da un pubblico sempre più vasto ed esprimermi attraverso diverse diverse forme d’arte. Ritengo che, reinventandosi continuamente e lavorando con dedizione, sia un’ottima esperienza di lavoro creativo che può sfociare in una professione. Il mio sogno da sempre è quello di diventare un’attrice, è un desiderio che ho da quando ero molto piccola. Detto questo, ammetto che anche la musica mi fa impazzire e mi rende molto felice, non a caso sono già al secondo singolo, “Effetto Blur”, in uscita sui digital store a metà ottobre».
Ci consigli dei profili da seguire?
«Gli amici e colleghi della mia scuderia, Cantieri Sonori, @martadaddato, @manuelspadea, @danieledaviofficial, E potrei consigliare anche @luis_sal. La sua comicità un po’ no sense mi fa ridere troppo».