Mark Ronson non è solo un intenditore di musica da chapeau: il suo orecchio sente molto bene anche le note fashion. Proprio con quelle il celebre produttore discografico, dj e cantante crea hit di couture fatte di mix (e remix) di casual ed eleganza.

Dallo smoking con papillon «shakerato» con una t-shirt bianca fino al blazer in satin sdrammatizzato da una camicia in denim, ciò in cui Ronson primeggia è la mescolanza di chic e urban. Sapientemente miscelati, come solo un dj saprebbe fare. Ritmo e stile li ha potuti imparare dalle tante rock star e pop star con cui ha lavorato negli anni, da Stevie Wonder a Lady Gaga passando per Adele e Christina Aguilera. 

Con sette Grammy Awards sul comodino - di cui uno come produttore dell'anno per l'album Back to Black di Amy Winehouse - due BRIT Awards e perfino un Oscar e un Golden Globe per il brano Shallow, Mark Ronson si aggiudica la statuetta per l’inglesino più ferrato in materia musicale. Ma a giudicare dai suoi look dovremmo insignirlo anche di un bel premio per l’inglese meglio vestito di sempre. Guardare i seguenti outfit per credere. Ecco 5 greatest hits in salsa fashion di Mark Ronson, per imparare a vestirsi sempre al top qualsiasi sia il dress code e l’occasione. 

Le sneakers rétro e la t-shirt abbinate a completi eleganti

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Dimitrios Kambouris

Mark Ronson, da buon compositore e dj, ama sperimentare. E attingere a generi diversi per creare sinfonie fashion davvero sorprendenti. Tra le celeb inglesi, lui è uno dei più versatili in materia di moda. Versatili e pionieristici: è stato uno dei primi a mescolare sul red carpet  «alto e basso», nel senso di haute couture e casual. La versione che preferisce dell’amalgama di eleganza e urban style è quella che unisce completi giacca-pantaloni raffinati, dal taglio sartoriale e arricchiti di tessuti luxury come il misto seta, a capi della tradizione streetwear.

Le t-shirt minimaliste sono le sue «best friend forever» così come le sneakers. Possiede una collezione di calzature sportive vastissima, almeno tanto quanto quella dei suoi dischi in vinile. Con un completo dal finish lucido in satin adora spezzare il luccichio glam aggiungendo il tocco vintage di un paio di scarpe da ginnastica modello rétro, Superga in primis.

Il papillon da sdrammatizzare

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Jon Kopaloff

Il papillon è un accessorio difficile da portare bene, anche se molto chic. Per imparare come dare al farfallino un tocco «wow» possiamo però far riferimento al nostro uomo. Avendo Mark Ronson trascorso gran parte della sua vita a stretto contatto con mostri sacri del tappeto rosso, ha potuto carpirne i segreti. Tra cui quello del papillon «sdrammatizzato». Come? Ad esempio sostituendo alla giacca nera un blazer color pastello, tipo azzurro carta da zucchero o verde menta. Il papillon non stonerà affatto, anzi: chiuderà circolarmente un look molto haute. E assolutamente non out!

Il tocco rock ’n’ roll dal retrogusto vintage 

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Joe Scarnici

Uno come Mark Ronson non può tralasciare la moda legata ai generi musicali più cult. Spesso attinge al repertorio punk o glam rock, ma il suo grande amore rimane il rock ’n’ roll.  Un bomber o una giacca teddy in stile collegiale americano da portare con sotto una maglietta bianca à la Danny Zucco di Grease (o Fonzie di Happy Days) è il sopra che spesso Ronson ama sfoggiare.

Per il sotto, i suoi adorati jeans skinny neri non mancano mai all’appello (nemmeno sul tappeto rosso). L’esercizio di stile? Le scarpe stringate in vernice bianca, tipiche dei jazzisti anni Cinquanta e riprese dal vestiario di matrice rock ’n’ roll un decennio più tardi. E da Ronson mezzo secolo dopo.

Il principe di Galles per un’eleganza principesca

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David M. Benett

Quando c’è da essere impeccabilmente chic, Mark Ronson appende al chiodo le sue sneakers di tela e il bomber, tirando fuori dal cappello pezzi da novanta come il completo giacca doppiopetto e pantaloni in principe di Galles. Anche se i quadri che più ama sono quelli tartan delle camicie in flanella in stile grunge, il motivo checked del tessuto in lana a quadri grandi e piccoli trova sempre spazio nel suo guardaroba. Camicia bianca in popeline sotto ma portata sbottonata per un risultato più relaxed, tanto c’è la pochette che esce dal taschino a bilanciare il tutto, dando una sferzata di raffinatezza all’inglese davvero notevole. La nota «stonata» che risulta top? I boots in suede neri. Vestiti così si potrebbe andare anche a prendere il tè delle 5 dalla Regina.

I colori tradizionali al contrario

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Neilson Barnard

Volete rendere un completo black con camicia bianca e cravatta nera meno banale del solito? Invertite i colori, «rovesciando» le nuance tradizionali per un risultato che sia originale ma ugualmente elegante. Anche in questo caso Ronson attinge a piene mani dall’immaginario rock ’n’ roll: pantaloni neri, scarpe senza lacci con doppia chiusura a fibbia (e qui siamo ancora sul classico), giacca doppiopetto nera con reverse del bavero in nero, camicia nera e cravatta bianca.

In pratica un sopra che inverte totalmente i colori tradizionalmente intesi per un dress code da gala o cerimonia. Il risultato sarà ugualmente raffinato senza scadere nel banale. Classicità remixata in chiave originale: ecco la vera greatest hit firmata Mark Ronson!