Basket, Final Four Eurolega 2019: il Real Madrid conquista il terzo posto battendo il Fenerbahce con prove spaziali di Campazzo e Ayon
Il Real Madrid conquista il terzo posto nell’Eurolega 2018-2019. Nella finale per il gradino più basso del podio, la formazione allenata da Pablo Laso batte il Fenerbahce per 94-75 in quella che un anno fa fu la finale della massima competizione europea per club. il Real si lascia trascinare da due uomini maestosi: Gustavo Ayon, 23 punti con 11/11 dal campo e 11 rimbalzi, e Facundo Campazzo, 12 punti e 15 assist in uscita dalle sue mani fatate. Per la squadra di Zeljko Obradovic non bastano i 17 di Kostas Sloukas, i 14 di Melih Mahmutoglu e gli 11 di Marko Guduric.
Dopo la tripla iniziale di Kalinic, le prime fasi sono tutte di marca Real, che infila sette punti di seguito con Rudy Fernandez e Ayon. I blancos mostrano di avere un passo differente, volando via proprio sulle ali del centro messicano, che realizza 9 punti in 8 minuti. Il Fenerbahce vede molto a fatica il canestro, riprendendosi soltanto nell’ultima fase del primo quarto con Sloukas, Vesely e Guduric: dopo 10 minuti il Real è avanti 16-24.
A suonare la carica per la formazione turca sono Vesely e Guduric, che mettono in atto la rimonta completata da Melli con il tiro da tre del sorpasso (32-31). La partita comincia a vivere di parziali: 0-5 Real, con Reyes e Causeur, poi Sloukas, Mahmutoglu e ancora Melli per il 6-0 dei gialloneri che significa 38-36. Un paio di liberi di Campazzo e due punti di Sloukas mandano le squadre al riposo sul 40-38.
Si ritorna in campo sotto il segno dell’equilibrio costante, con Ayon che, sul fronte madrileno, ricomincia a macinare punti, e Mahmutoglu che dall’altra parte prova a tenere vivo il Fenerbahce. Campazzo e Thompkins provano a scavare il solco decisivo per gli spagnoli, ma i turchi non ci stanno, dal 50-56, trovano tripla e stoppata di Guduric e altri due tiri da tre di Sloukas che valgono il +3. Un libero di Mahmutoglu e un altro ancora di Guduric mantengono gli uomini di Obradovic sul +3, ma Campazzo, con una tripla difficile, porta ancora in parità il punteggio e lancia l’allungo che porta il Real sul 63-69 a fine terzo periodo.
Negli ultimi dieci minuti, semplicemente, il Fenerbahce sparisce dal campo, subendo, dal 63-67 che si era verificato nella frazione precedente, un parziale assassino di 0-17 guidato sia dai punti di Causeur che dai quindici assist di un fantascientifico Campazzo, per il quale i tifosi blancos intonano il coro “Loco por Campazzo” (Pazzo di Campazzo). A 3’16” dalla fine la formazione di Obradovic sperimenta la legge di Murphy (“se qualcosa può andare storto, lo farà”) nella persona di Erick Green, la cui caviglia si gira: l’ex Siena è costretto a uscire in barella dal parquet. I minuti finali servono solo a stabilire il 75-94 finale che colloca il Real Madrid al terzo posto in quest’Eurolega.
FENERBAHCE-REAL MADRID 75-94 (16-24, 40-38, 63-69)
FENERBAHCE – Green 4, Melli 7, Hersek ne, Mahmutoglu 14, Kalinic 8, Biberovic, Sloukas 17, Arna, Guduric 11, Vesely 6, Guler 4, Duverioglu 4. All. Obradovic
REAL MADRID – Causeur 13, Fernandez 6, Campazzo 12, Reyes 6, Ayon 23, Yusta 2, Carroll 8, Tavares 2, Llull 4, Deck 3, Prepelic 3, Thompkins 12. All. Laso
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo